OSTUNI (BR) – “Gli ostunesi vogliono l’accorpamento a Lecce. E lo dimostreremo a suon di firme”. E’ con questo motto che gli esponenti cittadini del Centrodestra sono scesi in piazza nel tentativo, invero disperato, di convincere il Sindaco Domenico Tanzarella a fare retromarcia sulla delibera che, in tema di riordino delle Province, spinge la ‘città bianca’ verso Taranto.
Una battaglia che vede in prima fila Pdl e Udc, che puntano a raccogliere oltre 1.000 firme da portare in Consiglio comunale, per far cambiare idea a Tanzarella.
Un vero e proprio atto di forza che arriva in concomitanza con il protocollo di intesa che i maggiorenti dell’Udc e di Noi Centro, sponda Brindisi Città, hanno proposto al Sindaco Mimmo Consales.
I Gruppi consiliari delle forze centriste e i rispettivi Segretari cittadini chiedono a Consales, Perrone e Gabellone di prevedere l’assegnazione di un presìdio di Prefettura a Brindisi.
Ma qualora non vi fossero i presupposti, si legge nel documento, sull’Adriatico dovrebbero restare un Comando provinciale tra Carabinieri e Finanza, il Comando dei Vigili del Fuoco e il Tribunale.
Allo stesso modo, su Brindisi, la Regione dovrebbe garantire l’ubicazione delle sedi di Stp, Arpa e Asi, mentre sul fronte Provincia si chiede la riconferma dei corsi di laurea esistenti e un impegno nel valorizzare la ‘Cittadella’.
10 commenti
Se andate con Taranto siete spacciati…
Ostuni con taranto non si può proprio sentire……e con sant’Oronzo protettore…mahhh valla a capire la gente
veramente non si puo’ sentire nemmeno brindisi con lecce,ma per risparmiare si accetta anche questo sacrificio
@Nino Ti senti tanto superiore rispetto a noi tarantini? Ma andatevene con Lecce chi vi vuole. Di certo Taranto non diventerà mai provincia di Lecce.
SE NN FOSSE X QUEI 3 PAPPONI DI POLITICI MANDURIANI TRAPIANTATI A TARANTO MANDURIA SAREBBE STATA LA PRIMA A LASCIARE TARANTO!!!CMQ GRAZIE A DIO NN MANCA ANCORA TANTO! SINCERAMENTE SPERO CHE OSTUNI SCELGA LECCE,E CHE TARANTO SIA ACCORPORATA A BARI!!
Spacciati perchè? Sono sicuro che gli con altri paesi della valle d’Iditria avrà un peso notevole nella gestione del territorio e del turismo. Con Lecce sarebbe solo uno dei tanti paesi, purtroppo potà raccogliere solo briciole (se fortunati). Quanto il territorio è troppo grande il pezzo di torta e sempre più piccolo.
ma scusa denny come fa a stare in piedi una provincia con soli 20 comuni? mi sembra che l’errore è stato fatto da Mussolini no?con tutto il rispetto per Brindisi ma era capoluogo di una provincia di mezzi baresi(fasano e cisternino) e mezzi leccesi(quasi tutti gli altri comuni); non credi sia più giusta una provincia del salento?
saluti
angelo non è il numero dei comuni a rendere una provincia utile o no,è la popolazione,e la provincia di brindisi a differenza di quella di lecce è fatta principalmente da comuni oltre i 10mila abitanti,e ha alcuni tra i comuni piu’ grandi del salento. inoltre tieni conto che brindisi e lecce hanno la stessa grandezza,come puoi tenerle una sotto l’altra?
innanzitutto c’è da dire che cisternino e fasano sono state aggiunte dopo comunque gli altri comuni,tra cui il mio latiano erano tutte amministrate da lecce ma a parte quelli della fascia sud(cellino,torchiarolo s.pietro,san donaci) tutti gli altri avevano già delle differenze marcate rispetto a lecce e ai comuni leccesi,non non ci sentiamo leccesi,ci sentiamo “simili” ma non leccesi,ci sentiamo piu’ brindisini.
quindi no io una provincia che neghi queste evidenze non la ritengo giusta,perchè in questa maniera si pone lecce al centro e tutti gli altri sotto. non è un rapporto alla pari non so se sono stato chiaro.
ci vuole tutela anche per l’alto salento non solo per il basso salento e sono preoccupato del futuro ora che questa annessione è obbligatoria.
denny qui non si parla di accordi alla pari o meno ma di province molto più piccole che vanno inglobate a quelle più grandi….per risparmiare, anche se io avrei preferito eliminare le regioni sia chiaro;lecce resta al suo posto perchè più grande come provincia sia in termini di superficie che di popolazione rispetto sia a taranto che brindisi.Poi ,Lecce è vero che è di circa 100000 abitanti ma non si tiene conto che in un raggio di circa 6 km ci sono tanti paesi(tra cui il mio)che altro non sono che quartieri della città e che portano l’agglomerato urbano a oltre 250000 abitanti..
angelo le riorganizzazioni devono essere fatte in maniera tale da preservare ciascun territorio,non quello piu’ popolato.
non vuol dire nulla che la provincia di lecce ha piu’ persone,deve essere tutelata anche l’ex provincia di brindisi.
e l’accorpamento deve favorire questo,non ampliare semplicemente la provincia di lecce,che non ha alcun senso.
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