OSTUNI (BR) – “Gli ostunesi vogliono l’accorpamento a Lecce. E lo dimostreremo a suon di firme”. E’ con questo motto che gli esponenti cittadini del Centrodestra sono scesi in piazza nel tentativo, invero disperato, di convincere il Sindaco Domenico Tanzarella a fare retromarcia sulla delibera che, in tema di riordino delle Province, spinge la ‘città bianca’ verso Taranto.
Una battaglia che vede in prima fila Pdl e Udc, che puntano a raccogliere oltre 1.000 firme da portare in Consiglio comunale, per far cambiare idea a Tanzarella.
Un vero e proprio atto di forza che arriva in concomitanza con il protocollo di intesa che i maggiorenti dell’Udc e di Noi Centro, sponda Brindisi Città, hanno proposto al Sindaco Mimmo Consales.
I Gruppi consiliari delle forze centriste e i rispettivi Segretari cittadini chiedono a Consales, Perrone e Gabellone di prevedere l’assegnazione di un presìdio di Prefettura a Brindisi.
Ma qualora non vi fossero i presupposti, si legge nel documento, sull’Adriatico dovrebbero restare un Comando provinciale tra Carabinieri e Finanza, il Comando dei Vigili del Fuoco e il Tribunale.
Allo stesso modo, su Brindisi, la Regione dovrebbe garantire l’ubicazione delle sedi di Stp, Arpa e Asi, mentre sul fronte Provincia si chiede la riconferma dei corsi di laurea esistenti e un impegno nel valorizzare la ‘Cittadella’.