CERANO (BR) – Nuovo sbarco di disperati sulle coste di Cerano, nella notte, tra lampi, fulmini, mare in burrasca e il timore di dispersi, al momento fugato. Sono una dozzina, di nazionalità pakistana. Hanno raggiunto la costa in tarda serata.
Tutti uomini, al momento in Questura, dove gli agenti cercano di identificarli per poi prendere i dovuti provvedimenti che, a stretto giro, porteranno al loro rimpatrio.
Ed il fenomeno assume dimensioni sempre più inquietanti.
Quello di giovedì è, infatti, il 3° sbarco di clandestini in meno di un mese.
Il 24 ottobre furono circa in 50 i poveracci che, in condizioni disperate, si aggiravano sperduti tra la spiaggia e la superstrada.
La notte del 4 novembre, la storia si è ripetuta. 22 clandestini, quasi tutti di nazionalità pakistana, furono ritrovati sulla strada, sulla provinciale nei pressi di Tuturano e la stazione di Brindisi. Tra loro, anche minorenni.
Nella notte, invece, è toccato a 12 pakistani tutti maggiorenni, sembrerebbe, ritrovati dagli agenti della Questura e dai Vigili del Fuoco del Comando provinciale, che hanno a lungo setacciato il tratto di costa alla ricerca di eventuali dispersi.
Numeri, come si vede, impressionanti. Abbastanza da credere che dietro a questi episodi si stia sviluppando un vero e proprio mercato dove, chissà, potrebbero essere coinvolti anche i brindisini. Procura e Caschi verdi sono al lavoro in tal senso.