LECCE – 13 sentenze di condanna con pignoramenti per poco più di 120.000 euro. Denaro che verrebbe sottratto alle somme, accantonate da Palazzo Carafa, per pagare stipendi e mutui.
La questione è finita, nel pomeriggio, all’esame della X Commissione di Controllo, presieduta da Antonio Rotundo.
Quest’ultimo ha rilevato come, all’interno delle sentenze di pignoramento, i Giudici del Tribunale di Lecce, mettano nero su bianco il fatto che: “Non risulta documentata dal Comune l’osservanza dell’ordine cronologico delle fatture, come pervenute per il pagamento”.
La seduta, in ogni caso, si è chiusa anticipatamente con la volontà di convocare i Dirigenti del Settore Economico-finanziario di Palazzo Carafa per avere chiarimenti in proposito.