LECCE – Il Lecce stende anche il Portogruaro nell’anticipo e riamplifica i punti di distanza dal Carpi. Lerda sceglie il 3-5-2 come preannunciato, l’avvio di gara è soft.
Prova a smuovere le acque Esposito, che stacca sul corner ma manda alto. Al minuto 19 passa però il Portogruaro: corner di Cunico, la testata vincente è quella di Patacchiolla che firma il primo svantaggio stagionale per i giallorossi.
Il Lecce, preso lo schiaffo, reagisce: prima Bogliacino calcia pericolosamente con il sinistro, poi Pià manda alto il cross di Tomi.
Il pareggio arriva dal dischetto con Blondett che aggancia Vanin, lanciato a rete da De Rose. Dagli undici metri Pià che colpisce la sua ex squadra per il primo gol salentino.
Il Portogruaro prova a spaventare nuovamente Benassi, bravo ad alzare in corner il tiro di Cunico.
Dopo la mezz’ora il signor Sacchi decreta un altro rigore per il Lecce, ma corregge la decisione aiutato dal guardalinee. Dalla punizione nasce il gran tiro di De Rose, sventato miracolosamente da Tozzo.
Ad inizio ripresa la squadra di Lerda effettua il sorpasso con il colpo di testa di Bogliacino, annullato ingiustamente per fuorigioco.
I padroni di casa continuano a spingere, trascinati da Tomi, motorino inesauribile sulla sinistra: prima Pià non arriva sul suo cross, poi l’ex Foggia spara sul fondo. La giocata vincente dopo il quarto d’ora: ancora Tomi mette in mezzo, dall’altra parte arriva Vanin che allunga la lista di marcatoti della cooperativa del gol.
Lecce che potrebbe arrotondare il punteggio: Falco calcia a lato col sinistro dopo un buon dribbling, Tomi spara sul portiere da calcio da fermo e Giacomazzi fallisce un rigore in movimento dopo l’azione di sfondamento di Semenzato.
L’ultima chance per il tris capita sui piedi di Malcore, che si fa ipnotizzare da Tozzo in uscita.
Finisce 2-1, gara complicata per avversario e assenze, ma anche questa volta il Lecce ha risposto con la sola lingua che conosce: la vittoria.