TARANTO – Nonostante il diluvio di critiche, potrebbe essere martedì 23 ottobre, la data di entrata in vigore della nuova Autorizzazione Integrata Ambientale per l’Ilva di Taranto.
Il testo dell’Aia, al momento sta raccogliendo il visto dei Ministeri di Sviluppo economico, Salute, Lavoro e dell’Interno, quindi tornera’ alla Direzione Generale del Ministero dell’Ambiente per la firma e la controfirma finale del Ministro, Corrado Clini.
Ma tutto questo non ferma, per ora, le procedure di spegnimento degli impianti sequestrati.
Nella loro ultima relazione sull’attività svolta in stabilimento, consegnata a Procura, carabinieri del Noe e Ilva il 15 ottobre, i custodi danno anche le prime indicazioni sui costi di alcuni interventi urgenti che l’azienda dovrebbe realizzare.
Sulla nuova Aia è intrevenuto anche il Direttore di Arpa Puglia. Un documento che scontenta tanti vuol dire che ha raggiunto un sostanziale punto di equilibrio. E poi sulla perdita di competitivita riferita dall’azienda risponde: “In passato, Ilva ha avuto vantaggi competitivi”.