TARANTO – Due colpi nel giro di poche ore. Per il primo, due uomini si sono finti poliziotti per ingannare la vittima. Per il secondo, invece, un’intera banda di ladri è entrata in un’abitazione, ma è stata scoperta ed il colpo è sfociato in una rapina.
Due situazioni diverse, ma il bottino, lo stesso: armi.
4 i fucili finiti nelle mani dei malviventi. Nel primo caso intorno alle 20, i due finti poliziotti in borghese hanno messo in scena un controllo. Un finto posto di blocco sulla statale 7 alle porte di Taranto, in cui è incappato un uomo che ha accostato l’auto.
I banditi lo hanno ripulito di tutto quanto avesse con sè, compreso un fucile per il tiro al bersaglio.
Altri 3 fucili sono stati recuperati, invece, nella notte tra martedì e mercoldì scorso.
All’inizio doveva essere un furto. Una banda di ladri è entrata in una villa di un pensionato ad Uggiano Montefusco, frazione di Manduria.
In casa, oltre al capofamiglia e ad una badante di Manduria, era presente anche un 45enne, figlio del pensionato, svegliato nel sonno dai rumori. I ladri, scoperti, invece di darsela a gambe, hanno picchiato l’uomo con il calcio di un fucile, recuperandone poi altri tre, da caccia, custoditi in un armadietto. Il 45enne è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato in ospedale dove gli è stata diagnosticata una frattura al cranio.
Su entrambi i casi lavora la Polizia. È caccia ai malviventi ma di loro, nè delle armi, al momento non c’è traccia.