
LECCE – Operazione ‘Cinemastore’: Roberto Nisi si autoaccusa e, in aula, dice: “Fino al mio arresto ero io il capo della criminalità organizzata leccese” e il Pm Cataldi chiede 4 secoli di carcere.
L’interrogatorio si è svolto nell’aula bunker del Carcere di Borgo San Nicola nel corso dell’udienza preliminare davanti al Gup Carlo Cazzella.
Il processo è quello nato dall’operazione ‘Cinemastore’ condotta nel gennaio scorso dagli uomini della Squadra mobile.
Dopo le dichiarazioni spontanee rese nella precedente udienza, si è svolto oggi l’esame e il contro esame dell’imputato.
Nisi aveva preso la parola per difendere la moglie Carmela Merlo arrestata nel corso del blitz: “Lei non è una mafiosa”.
Lascia un commento