TARANTO – “Il personale dell’Ilva è a disposizione della Procura di Taranto per lo spegnimento”. Lo ha scritto, in una lettera, il Presidente dell’Ilva, Bruno Ferrante, alla Procura della Repubblica di Taranto assicurando la disponibilità del personale tecnico aziendale necessario per le operazioni di spegnimento degli impianti dello stabilimento siderurgico secondo le procedure che individueranno i custodi.
La missiva è stata valutata come un primo segno di collaborazione.
La lettera di Ferrante alla Procura arriva a due giorni dalla scadenza dell’ultimatum – prevista per giovedì – per avviare le operazioni di spegnimento degli impianti al fine di bloccare l’inquinamento.
Nell’ultima direttiva è spiegato precisa che qualora l’Ilva si sottrarrà, i custodi – cui sono affidate le aree sequestrate -potranno procedere con personale esterno.
E viene, infine, notificato all’Ilva che eventuali comportamenti omissivi saranno segnalati all’Autorità Giudiziaria.