Dolore a Nardò, Alberto non ce l’ha fatta

calema b

LECCE –  Ha lottato per 5 giorni. 5 giorni durante i quali i medici non hanno mai sciolto la prognosi. Troppo gravi le ferite riportate nel terribile incidente stradale di mercoledì sera. Non ce l’ha fatta Alberto Zacchino, se n’è andato a 18 anni.

Era di Nardò, dove frequentava il liceo scientifico.

Tifosissimo della Juve, di Del Piero, e fidanzato con una coetanea. L’incidente è stato uno scontro frontale sulla provinciale che collega Copertino a Nardò.

Alberto che aveva preso la patente da poco, era alla guida di una Toyota Yaris. Lo schianto, improvviso, è stato contro una Passat, guidata da un uomo di 50 anni di Copertino.

Ai sanitari del 118 arrivato sul posto erano subito apparse gravissime le condizioni del ragazzo, trasportato in ambulanza, a sirene spiegate, in codice rosso nell’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce. È lì che il giovane è stato ricoverato per 5 giorni nel reparto di Rianimazione.

Poi la peggiore delle notizie.

E la sua famiglia – il padre è uno stimato carabiniere che presta servizio presso la Tenenza di Copertino – affranta e sopraffatta dal dolore ha fatto una scelta d’amore, donando gli organi di Alberto.

 

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