GALATINA (LE) – Con le accuse di usura e tentata estorsione, il Gup Carlo Cazzella ha rinviato a giudizio un dipendente in pensione di una filiale di Banca di Galatina. Si tratta di Armando Marra, 70enne del posto che avrebbe approfittato delle difficoltà economiche di una coppia di clienti dell’Istituto di credito per cui lavorava, per proporgli un prestito di 18mila euro.
Poi avrebbe preteso la restituzione del denaro, applicando tassi d’interesse usurari.
Marra, assistito dall’Avvocato Attilio Carrozzini, dovrà presentarsi davanti il 14 novembre davanti ai Giudici della Prima sezione collegiale.
Le presunte vittime si sono costituite parte civile con l’Avvocato Francesco Vergine.