Accorpamento, al via le delibere dei Comuni

Cominciano ad arrivare le prime delibere, in tema di accorpamento, da parte dei Comuni del brindisino. Dopo San Donaci, con l’assise cittadina unanime nel deliberare il più volte annunciato ‘passaggio’ verso sud, in direzione Lecce, in mattinata è toccato al Consiglio comunale di Francavilla Fontana decidere in tal senso.

Discussione tutt’altro che semplice, con la ‘fuga verso Lecce’ approvata a colpi di maggioranza. 15 voti favorevoli, 7 contrari e due astenuti. La delibera è stata integrata in alcuni punti, proposti dai Consigliere regionali Curto e Iurlaro.

Il passaggio verso Lecce viene così messo in subordine rispetto al punto A (tentare con tutti i mezzi, attività parlamentare compresa, di tenere in vita la Provincia di Brindisi) e al punto B (favorire la costituzione di una Macroprovincia Brindisi, Lecce e Taranto che vedrebbe, per altro, la ‘città degli Imperiali’ posiziata in maniera geograficamente strategica).

A San Pancrazio, dopo il Consiglio comunale aperto al pubblico di lunedì sera, la strada sembra essere ormai tracciata. L’opzione Lecce sarà ufficializzata entro la settimana.

Partono oggi, invece, le consultazioni a San Pietro Vernotico, con il Sindaco e l’Amminsitrazione pronta ad ascoltare le idee dei cittadini. Da domani, invece, la vox populi sarà amplificata tra le vie di Fasano, dove il Sindaco Lello di Bari ha predisposto l’installazione di 3 gazebi, con i funzionari comunali pronti ad approntare una sorta di sondaggio sul tema riordino. “Ma l’opzione Lecce – ha dichiarato il primo cittadino – non è certo quella preferita da una popolazione, quella fasanese, che spinge per il passaggio nella città metropolitana Bari”.

Il Consiglio nella ‘città della selva’, a tal proposito, non arriverà prima della metà di ottobre quando, però, i giochi sarebbero in parte già fatti. Il 2 ottobre, infatti, l’Assessore regionale Dentamaro attende le delibere dei Comuni.

Quindi, verrà tracciato un disegno, da proporre al governo cittadino. Ancora incerta la posizione di altri Comuni, che restano di capire se, in quel di Taranto, l’opzione doppio capoluogo sia realmente presa in considerazione.

A margine, continua la polemica politica. Il Senatore del Pdl Michele Saccomanno ‘elogia’ (si fa per dire) il Presidente della Provincia Ferrarese che con il ricorso al Tar,  ha accolto la proposta avnzata dal Partito azzurro.

Pronta la replica dell’Udc. “Quello sul ricorso presentato al Tar – scrive il Segretario provinciale Ciro Argese – è solo l’ultimo di una serie di pretesti infondati utilizzati per attaccare Ferrarese. Saccomanno non deve assolutamente prendersi meriti non propri, relativi alla richiesta di presentazione del ricorso al Tar del Lazio, perchè prima di lui, ci aveva già pensato il Consiglio provinciale all’unanimità, nel mese di luglio, a presentare questa istanza”.

 

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