Cronaca

Morte sospetta, “paramedico a processo”

LECCE – Il Gip Carlo Cazzella ha disposto l’imputazione coatta di Davide Lovarello 36enne di Brindisi, infermiere in servizio presso il 118, con l’accusa di omicidio colposo. Lovarello inviato a casa di un paziente  Donato Gabellone, 57 anni di Lecce, identificato come un codice giallo, non avrebbe poi provveduto al suo trasporto, presso il pronto soccorso.

L’uomo, affetto da tempo da  cardiopatia ipertensiva, è morto il giorno dopo per un arresto cardiocircolatorio.

I familiari della vittima sono assistiti dall’Avvocato Marco Pezzuto.

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