Aggressione in ospedale, tunisino in manette

scrittore

NARDO’ (LE) – Ricoverato da 10 giorni nell’ospedale di Nardò, al momento delle dimissioni ha iniziato a minacciare due medici del reparto ed altro personale addetto alla sicurezza, brandendo una struttura in metallo normalmente utilizzata come sostegno per le flebo.

Protagonista un 44enne tunisino, Jaballa Mustapha, da qualche tempo presente sul territorio neretino  per svolgere lavori saltuari in agricoltura.

L’uomo è stato prontamente bloccato dal tempestivo intervento degli agenti di polizia, che non ha però sedato definitivamente l’animo dell’uomo.

Una volta, infatti, condotto in Commissariato per procedere alla sua regolare identificazione, si è scoperto che l’extracomunitario era destinatario di un decreto di espulsione emesso nel 2011. Alla notizia, il 44enne si è scagliato contro gli agenti, colpendo due di loro con calci e pugni.

Per lui sono così scattate le manette per resistenza e lesioni  a pubblico ufficiale.

 

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