LECCE – Gli avvocati della Camera Amministrativa Distrettuale di Lecce, Brindisi e Taranto, scendono in campo e si schierano in difesa del Presidente del Tar di Lecce Antonio Cavallari, indagato nell’ambito di un’inchiesta relativa a un decreto cautelare dello scorso 3 marzo con il quale il Tribunale amministrativo accoglieva il ricorso della società ‘Cogea’ contro la revoca dell’aggiudicazione provvisoria del servizio di raccolta di rifiuti a Casarano sulla scorta di un’informativa antimafia.
Abuso d’ufficio è l’accusa ipotizzata nei suoi confronti dal Procuratore capo Cataldo Motta che coordina le indagini condotte dai carabinieri.
Siamo convinti del fatto che “il Presidente Cavallari abbia ispirato ed ispiri la sua azione al rigoroso rispetto delle norme e ribadiamo la fiducia nella correttezza del suo operato – per una opportuna difesa delle istituzioni della giustizia amministrativa.” Scrivono gli avvocati nel documento ufficiale diffuso nelle scorse ore.
“Occorre in proposito ricordare che il Giudice Amministrativo è il Giudice della funzione pubblica, al quale è demandato per definizione costituzionale la verifica della titolarità del potere e la correttezza del suo esercizio. – proseguono i legali- In questo contesto, appare certamente negativo che venga richiamata dai media l’attenzione dei lettori sull’esercizio delle sue funzioni rappresentandole come ipotesi di irregolarità.”
La Camera Amministrativa, in ogni caso, conferma la propria fiducia nel Procuratore capo Cataldo Motta che, con grande sensibilità istituzionale, ha ritenuto di occuparsi personalmente del caso e si augura che la vicenda possa trovare una rapida e positiva definizione, nell’interesse della comunità salentina.