LECCE – E’ in una cella del carcere leccese di Borgo S. Nicola da un giorno Nicola Vangeli, 41enne, che si è presentato, accompagnato dai suoi Avvocati – Alemanno e Cannoletta – nella caserma della Tenenza di Copertino. È lui l’unico indagato per l’agguato di dieci giorni fa nel pieno centro del paese.
4 colpi di pistola raggiunsero in pieno Luigi Margari, 32 anni. Una manciata di secondi e nel primissimo e caldo pomeriggio del 28 agosto, si scatenò il putiferio nei pressi del ‘Bar Road 46’, tra Via Amendola e Largo Vittime della Strada, a due passi da Piazza Castello.
Il collegamento tra i due c’è, ha radici nel 2003 quando insieme – vittima e possibile carnefice – furono arrestati nell’ambito dell’operazione ‘Cheval’.
Le indagini dei carabinieri si erano concentrate subito su di lui e gli elementi raccolti hanno consentito di sottoporre Vangeli a fermo di polizia giudiziaria. Questo vuol dire che ora si attende – e sarà il Giudice per le indagini preliminari a stabilirlo – la convalida dell’arresto. Ora dunque la posizione di Vangeli è al vaglio di Gip e Pm. Seguirà l’interrogatorio in carcere.