
MAGLIE (LE) – Un attacco a testa bassa del comitato ‘No raddoppio 275’ contro quella che viene definita la lobby degli avvocati leccesi. Dopo la sequela di sconfitte giudiziarie di ambientalisti e espropriandi davanti a Tar e Consiglio di Stato, il comitato per bocca di Vito Lisi, parla di totale illegalità evidenziata dall’Avvocato degli ambientalisti, Luigi Paccione, ma nel cui merito nessun Tribunale è mai entrato – afferma Lisi che quindi attacca i protagonisti delle vittorie giudiziarie sulla 275: Ernesto Sticchi Damiani, fratello di Angelo Sticchi Damiani, autore del progetto del raddoppio, che oggi difende la Prosal e l’Ati, vincitrice CCC-Intini-Ricchiuto; Pietro Quinto, difensore della Provincia e ora di Matarrese-Palumbo – continua Lisi, che riserva una dura bacchettata anche a Giovanni Pellegrino, definito “ambientalista quando usava la battaglia contro la 275 in campagna elettorale e avvocato di comitati e associazioni, ora avvocato della Fincosit, impresa che ha perso la gara. Nulla di male, fanno il loro mestiere pro domo propria – conclude il comitato – Noi facciamo il nostro, in difesa del territorio che abitiamo e della legalità a cui ancora crediamo”.
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