Cronaca

Blitz alla ‘Seta’,Gallipoli rischia il caos rifiuti

GALLIPOLI (LE) – La ‘Seta’ rischia il sequestro della propria sede e Gallipoli rischia di conseguenza il caos spazzatura. Percolato sul piazzale, bagni inagibili, stoccaggio non autorizzato di rifiuti ingombranti e perfino assenza d’acqua e dunque impossibilità di lavare i cassonetti maleodoranti: questa la situazione che si è presentata venerdì mattina alla Polizia provinciale, Spesal e Asl nella sede della ‘Seta’, l’azienda che si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti a Gallipoli.

Il blitz è nato da un esposto presentato dal Consigliere provinciale Sandro Quintana alla polizia di Palazzo dei Celestini. Su mandato del Procuratore Ennio Cillo, gli uomini di Palazzo dei Celestini (guidati personalmente dal Comandante Antonio Arnò), sono andati a verificare sul posto quanto di vero ci fosse nelle segnalazioni dell’esponente politico.

Numerose le notizie di reato contenute nei verbali di Polizia provinciale, Spesal e Asl indirizzati al Procuratore aggiunto. Verbali che arriveranno lunedì sulla scrivania di Cillo, che dovrà quindi valutare se procedere o meno al sequestro del ricovero mezzi: se l’atto fosse scattato nella stessa giornata di venerdì, il caos rifiuti sarebbe esploso nella ‘perla dello jonio’ proprio nell’ultimo weekend di agosto.

Per questo il Procuratore Cillo andrà probabilmente con i piedi di piombo, valutando innanzitutto se nel frattempo la ‘Seta’ ha posto riparo almeno alle più eclatanti irregolarità.

Articoli correlati

Bombe contro un bar di Presicce-Acquarica: arrestati i presunti autori

Paolo Franza

Investì e uccise il cagnolino Mimì, 8 anni per un 78enne

Antonio Greco

Taranto – Sperona l’auto della ex: arrestato

Redazione

Falso in bilancio, ex Bpb resta nel processo da responsabile civile

Redazione

Corsano, anziana rimasta bloccata in casa dopo una caduta, soccorsa da Vv.f. e 118

Redazione

Decadenza dalla responsabilità genitoriale per una giovane madre

Paolo Franza