
BRINDISI – Forse la mano di un piromane, di qualche nemico. Forse un cortocircuito. Di sicuro, un vero e proprio inferno cominciato alle 3.30 di notte e capace di distruggere uno dei 4 capannoni di ‘Bri.ecologica’ società di smaltimento e movimentazione di rifiuti di vario tipo che fa capo al Presidente del ‘Città di Brindisi ‘Giuseppe Roma.
Uno degli stabili dell’azienda, sita su Viale Nobel nella zona industriale, è stato avvolto dalle fiamme con incredibile velocità. Focolaio, una porta a pannello che una volta distrutta, ha smesso di fare da diga al rogo, propagatosi rapidamente all’interno delle altre aree.
L’arrivo dei vigili del fuoco del Comando provinciale sul posto con 3 mezzi più un’autobotte giunta dall’Aeroporto, non ha impedito alle fiamme di incenerire i rifiuti, in gran parte cartacei, stoccati all’interno dello stabile, ma soprattutto, i pompieri non hanno poturo fare nulla per alcuni costosi macchinari seriamente danneggiati dal fuoco e dal calore, così come il resto della struttura.
I danni, secondo una prima ed ufficiosa stima, supererebbero il milione di euro. Ancora sconosciuta la natura dell’incendio. Gli investigatori dei vigili del fuoco e della polizia stanno cercando di capire se sia stato o meno dolo anche se almeno per il momento, sul posto non sono state trovate tracce di materiale infiammabile.
In tal senso a dare una mano agli inquirenti, potrebbero essere le telecamere di videosorveglianza, installate all’esterno del capannone ma, fortunatamente, salvate dalle fiamme.
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