Pistolettate a Torre Chianca, la polizia recupera 5 bossoli

scrittore

TORRE CHIANCA (LE) – Nessun attentato, nessun agguato, solo una bravata. Per gli agenti delle volanti, impegnati nelle indagini sulla sparatoria registrata nelle scorse a Torre Chianca, la chiave di lettura più giusta sarebbe questa. Il gesto di un folle, una sorta di atto dimostrativo che avrebbe potuto avere conseguenze decisamente più gravi.

Intanto, sul luogo della sparatoria, gli uomini della Scientifica hanno recuperato 5 bossoli calibro 22: un elemento utile, questo, ai fini investigativi.

Certo, per i villeggianti sono stati attimi di panico quando da una Smart in corsa sono stati esplosi i colpi di pistola in aria. A detta di alcuni testimoni, nell’abitacolo vi era una sola persona, la stessa che ha impugnato l’arma e premuto il grilletto.

Tutto questo lungo la via principale della marina. Una volta portata a termine l’azione, si sarebbe allontanato imboccando una via laterale, lasciando sconvolti e spaventati i turisti che loro malgrado avevano assistito alla scena.

 

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