LECCE – Il cuore oltre l’ostacolo. Si può intendere così, a poche ore dai verdetti del processo di 2° grado, la presentazione della campagna abbonamenti tenutasi alle ‘Officine Cantelmo’ davanti a stampa e tifosi.
Due i pilastri: prezzi popolari, anche in proiezione Lega Pro e la possibilità di scegliere il voucher, una forma di abbonamento che non richiede la sottoscrizione della tanto discussa tessera del tifoso.
I prezzi, quindi: le curve costeranno 90 € per i vecchi abbonati, 100 per i nuovi, la est 120 e 150, la centrale superiore 240 e 300. Diverse le offerte: dal club est (riservato ai giovani fino a 25 anni) ai ridotti per donne e over 60, fino alla formula famiglia. Prendendo come riferimento un nucleo di tre persone il biglietto singolo, in tribuna est, viene a costare appena 3 € e 50 cent.
Inoltre, la possibilità di dilazionare l’abbonamento in 8 rate, col costo dell’operazione a carico del club. Cifre che si distinguono tra le più basse della serie cadette e tra quelle competitive di Lega Pro.
“Lavorare con il doppio riferimento della serie B e della Lega Pro mi ha fatto scoprire società che in terza serie hanno i prezzi delle curve al livello di altre di B. I nostri prezzi sono studiati per venire incontro ai nostri tifosi, con tutte le tariffe speciali realizzate per le diverse fasce di età e per favorire l’afflusso delle famiglie”, commenta il Segretario generale Adolfo Starace.
Venire incontro al tifoso con l’obiettivo di raggiungere numeri importanti: il segretario Starace parla di 3000 tessere come buon traguardo, mentre il patron Savino Tesoro non si pone limiti. “Non mi sono posto il problema in termini numerici, mi aspetto il massimo. Se il massimo è 2.000, benvenga, se è 6.000, meglio ancora”.
Poche ore ai verdetti di 2° grado, che molto potrebbero dire sulle sorti della squadra giallorossa. Il Presidente, anche in questo campo, trasmette ottimismo. “Non sono cautamente ottimista, sono molto ottimista. Son convinto che giocheremo il campionato che ci compete, non dico altro”.