TARANTO – Moderatamente soddisfatto il patron dell’Ilva, dopo le conferme arrivate dal Tribunale del Riesame: “Le motivazioni del Riesame – commenta Ferrante – chiariscono il senso del dispositivo individuando un percorso ragionevole e di buon senso. In particolare il Tribunale del Riesame attribuisce importanza al coinvolgimento dell’azienda accanto ai custodi definendo precise responsabilità”.
“Tale percorso – continua Ferrante – permette all’Ilva di non chiudere gli impianti e ci convince, una volta di più, della necessità di accelerare i processi di innovazione tecnologica e riduzione delle emissioni inquinanti.
In questo senso, ricordiamo che l’azienda ha rinunciato ai ricorsi che avrebbero rallentato il processo di approvazione della nuova Aia, i cui lavori sono partiti questa mattina al Ministero dell’Ambiente“.