
TARANTO – “Vigileremo su tutti i prossimi passi fino alla chiusura dell’Aia, pronti a denunciare eventuali irregolarità”. Lo ha detto Biagio De Marzo, Presidente di ‘Altamarea’, che ha esposto al Premier Monti il disappunto ai Ministri Clini e Passera, che “nella visita a Taranto – ha detto – hanno incontrato solo istituzioni, peraltro già ascoltate”.
Sulla giornata del Riesame, del vertice al Ministero dell’Ambiente e del meeting di Rimini, De Marzo, soddisfatto della conferma del sequestro senza facoltà d’uso dei 6 impianti dell’Ilva, commenta: “Sorprende che Clini e Passera insistano ancora sul punto relativo allo stop degli impianti. La magistratura, comunque, farà il suo corso.
Assolutamente illegittima e inadeguata la precedente Aia”, prosegue l’ambientalista e rivolgendosi ancora a Monti dice: “Ritirare in toto la vecchia Aia. Solo così l’Ilva sarà veramente sotto schiaffo e costretta al rispetto delle norme dettate dall’Unione Europea già dal 1996, ovvero già da 16 anni”.
4 le piaghe che affliggono Taranto: le cockerie, le emissioni fuggitive e diffuse degli agglomerati, i parchi minerari e gli scarichi a mare. E De Marzo ricorda, infine, come a Taranto la fabbrica emetta il 98% della diossina diffusa in tutta Italia.
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