LECCE – 15 lavoratori senza contratto. Multe per quasi 60mila euro. Cantieri edili, abbigliamento, facchinaggio, portierato, impiantistica: diversi i settori in cui sono intervenuti i militari dell’Ispettorato del Lavoro per contrastare il lavoro nero.
16, complessivamente, le aziende finite nella rete dei controlli. 33 le posizioni lavorative esaminate, 15 quelle assolutamente in nero. Le ispezioni hanno interessato Lecce e diversi Comuni della provincia. All’opera anche gli uomini dello S.p.e.s.a.l., in particolare nei cantieri edili.
L’azione repressiva si è poi articolata con una serie di sanzioni amministrative: 51, in tutto, per complessivi 58 mila euro.
Non solo. C’è anche un aspetto più prettamente giudiziario, con la segnalazione di 12 persone che a vario titolo, avrebbero violato la legge contenuta nel Testo Unico sulla “Sicurezza sui luoghi di lavoro”.
8 aziende sono state chiuse. I titolari, per poter ripartire con l’attività, dovranno pagare 1.500 euro per ogni dipendente non in regola scoperto nel corso dei controlli.