GALLIPOLI (LE) – Tempi duri per i gestori degli stabilimenti balneari, ma di fronte alle irregolarità, le forze dell’ordine non possono fare finta di nulla. Come è accaduto nei giorni scorsi alla ‘Baia Verde’ di Gallipoli dove è stato necessario l’intervento della polizia.
A chiedere il supporto degli agenti del locale Commissariato, sono state decine e decine di segnalazioni da parte dei residenti della zona, turbati e disturbati dalla musica diffusa nel corso di uno dei rinomati aperitivi serali.
Il volume troppo alto, non sempre sinonimo di divertimento, ha decisamente infastidito i vacanzieri d’agosto.
Ad un primo sopralluogo da parte dei poliziotti, ne è seguito un secondo con i tecnici dell’Arpa che, attraverso apposita strumentazione, hanno rilevato uno sforamento dei decibel significativo, tanto da segnarlo come inquinamento ambientale.
Apposita informativa è stata quindi trasmessa all’autorità giudiziaria che ha disposto il sequestro di tutta l’attrezzatura per la musica. Non solo.
Il gestore è stato denunciato a piede libero. L’accusa è disturbo della quiete pubblica.
1 commento
E adesso passate agli altri e al gondar! Grazie
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