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Partita d’Appello, un tris nelle mani del Lecce

LECCE – La credibilità persa dal grande accusatore, Masiello, colui che ha di fatto dato impulso alle indagini sul derby Bari-Lecce del 15 maggio 2011; l’assoluzione di Vives che nel disegno dell’accusa era l’uomo che avrebbe comunicato al difensore l’intesa sulla combine; la cancellazione dell’handicap di 6 punti richiesto dal Procuratore Federale Stefano Palazzi.

Tre elementi che tengono ancora acceso il lumicino di speranza di ribaltare il primo grado di giudizio in appello, tre elementi su cui il collegio difensivo, che sta lavorando notte e giorno alla stesura del ricorso, fonda la linea difensiva giallorossa. Linea che si concretizzerà nella produzione di altri riscontri documentali volti a far cadere gli indizi di colpevolezza che hanno portato la Commissione Disciplinare a retrocedere il Lecce in Lega Pro. In questi giorni, infatti, il collegio ha avuto poco tempo per produrre documenti e memorie difensive, con la difficoltà oggettiva di alcuni strumenti parziali.

Su tutti i tabulati telefonici, che hanno avuto un peso importante per l’accusa. Si parla di telefonate ripetute tra Semeraro e Quarta, ma è difficile fare chiarezza senza poter disporre dei tabulati, essendo reperibili solo quelli degli ultimi sei mesi. A quanto fatto fin qui bisognerà aggiungere qualcosa, per arrivare ad una pena ridotta alla luce di un insieme in cui gli unici elementi contrari rimasto in piedi sono quelli raccolti dalla Procura di Bari nell’ambito dell’inchiesta penale.

Il secondo grado, davanti alla Corte di Giustizia Federale, avrà inizio tra il 20 ed il 21 agosto, il terzo ed ultimo grado nell’ambito della giustizia sportiva sarà invece davanti al Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport.

La Lega di serie B, alla luce delle sentenze, ha comunicato che il campionato cadetto inizierà regolarmente il 25 agosto, con un occhio agli sviluppi processuali: se Grosseto e Lecce riuscissero a mettere in discussione l’accusa, slitterebbero solo le loro gare. La prima di campionato, per il Lecce, sarà quasi certamente a settembre. La corsa contro il tempo, l’ennesima dell’estate salentina, servirà per stabilire in quale categoria.

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