Politica

L’Ilva di Taranto inquina la politica brindisina

BRINDISI – L’Ilva di Taranto, oltre a inquinare il territorio, è riuscita nell’impresa di inquinare e alimentare anche la sonnacchiosa politica brindisina. E non solo. Dopo le dichiarazioni del Presidente della Provincia Massimo Ferreseche aveva accusato una certa politica di essersi mossa tardivamente nel processo di ambientalizzazione dello stabilimento, si è innescata una serie di repliche tutt’altro che morbide.

Il primo a storcere il naso è stato il Capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Rocco Palese che, indirettamente, ha voluto rispondere al leader di ‘Noi Centro’. “In base a quanto si legge sulla stampa, sarebbero mancate sinora a Brindisi, misure da parte dell’Enel per evitare la dispersione di carbone nell’ambiente. Diviene quindi indispensabile ed urgente – dice Palese che il governo regionale si faccia promotore di iniziative per controllare che l’Enel adotti tutte le procedure necessarie a garantire la tutela della salute pubblica e dell’ambiente”.

Una vera e propria frecciatina al Presidente, forse colpevole di aver voluto travalicare i confini (ammesso che ancora ci siano) della provincia messapica. La risposta è stata affidata al vice Sindaco del capoluogo messapico Paola Baldassarre, ‘Noi Centro’. “Anche di Brindisi, il Consigliere regionale Palese si occupa in forte ritardo, ma qui dell’ambiente ce ne siamo già occupati”, ha detto l’ex Assessore provinciale che ha poi rimarcato l’impegno dello stesso Ferrarese nella conquista delle importanti vittorie ambientali ottenute.

L’ultima parola, almeno per il momento, è stata lasciata al Consigliere regionale francavillese Pietro Iurlaro che si dice stupito delle dichiarazioni effettuate da un Ferrarese in evidente conflitto di interessi. “Mi chiedo – dice Iurlaro – se il Ferrarese difensore dell’ambiente e della nuova (si fa per dire) politica sia lo stesso che, nella duplice veste di patron dell’Enel Basket e di amministratore, continua a galleggiare, ammetto con un naturale talento, tra il carbone prodotto da Cerano e le sponsorizzazioni del colosso energetico alla società sportiva”. Iurlaro conclude con un appello allo stesso Presidente. “Ferrarese si tolga dal collo, almeno nell’intervallo, la sciarpetta da tifoso e dimostri il suo reale amore verso l’ambiente promuovendo la costituzione a parte civile della provincia brindisina nel processo ai 15 dirigenti Enel”.

Intenzione già annunciata dal Comune, mentre a Piazza Santa Teresa ancora tutto tace.

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