TARANTO – Si torna a sparare a Taranto. Stavolta è successo al quartiere Tamburi, nella frequentatissima via Orsini. In uno scontro a fuoco, poco prima delle 21, nella strada ancora piena di gente, sono rimasti feriti in tre. La sparatoria è avvenuta tra la folla che, sconvolta e nel panico, è fuggita sotto una pioggia di piombo.
Stando ai rilievi almeno 10 colpi sarebbero partiti da un’auto, una Lancia y contro tre uomini fermi davanti ad una farmacia. I feriti sono tutte persone già note alle forze dell’ordine per crimini connessi a spaccio e rapine.
Si tratta di Angelo Pizzoleo, tarantino di 37 anni colpito da due proiettili al braccio e ad torace; Salvatore Giannone, 34 anni, tarantino, ferito da tre colpi di pistola al gluteo e alla coscia; suo fratello Benito Giannone, 25 anni, raggiunto da un proiettile alla spalla sinistra.
Tutti sono stati trasportati al ‘Santissima Annunziata’ di Taranto. I più gravi sono Pizzoleo e Giannone. I tre, al momento dell’agguato si trovavo a bordo di due scooter. I colpi sono partiti tutti dall’auto e sono stati esplosi ad altezza uomo. Non si sarebbe trattato dunque, di un semplice avvertimento. Chi ha sparato voleva uccidere. Sul fatto ora indagano i carabinieri per risalire all’identita dei sicari. Gli investigatori passeranno al setaccio le immagini di tutte le telecamera di sorveglianza. Si tratta della seconda separatoria in meno di una settimana. Venerdì scorso, a Tramontone, in un agguato ha perso la vita un Nicola Nibbio.