Cronaca

Inquinamento Cerano, Legambiente elogia la magistratura

BRINDISI – In merito alla richiesta di citazione in giudizio a carico di 15 dirigenti della centrale termoelettrica Enel di Cerano per “inquinamento ambientale dovuto a dispersione di carbone sull’area contermine al nastro trasportatore ed alla centrale stessa”, Legambiente esprime grande soddisfazione per l’operato della magistratura.

Gli imputati sono accusati della dispersione di polveri di carbone che avrebbe provocato danni agli agricoltori di terreni vicini all’impianto industriale.

Nei loro confronti emesso un decreto di citazione a giudizio, firmato il 31 luglio scorso dal Pm brindisino Giuseppe De Nozza, la prima udienza del processo è prevista per il 12 dicembre prossimo, dinanzi al Giudice monocratico del Tribunale di Brindisi.

“Sono anni – dicono i dirigenti dell’associazione – che ci occupiamo del problema, denunciando i danni che l’inquinamento  derivante dalla dispersione del carbone ha arrecato ai terreni agricoli. Chiediamo ora che giustizia sia fatta e che vengano pienamente accertate le responsabilità”.

Articoli correlati

Nardò, 17enne senza patente fugge dalla polizia: danneggiate auto e divelto un palo

Redazione

Taranto, ennesima aggressione al 118: infermiere colpito con un pugno a Lama-San Vito

Redazione

Copertino, scontro auto – moto sulla via per il mare, centauro finisce in ospedale

Mario Vecchio

Tragedia a Magliano, muore improvvisamente a 37 anni infermiera del 118

Redazione

Frigole ancora a secco. Pagliaro: “Da Arif anche la beffa con le ingiunzioni di pagamento”

Redazione

Lutto nella politica tarantina: è morto Giancarlo Cito

Redazione