Ilva, confermati sequestro e arresti dei Riva

scrittore

TARANTO – Alla fine la decisione  del Tribunale del Riesame di Taranto  è arrivata con un giorno di anticipo sui tempi annunciati a 2  giorni, invece, rispetto ai termini ultimi provisti dalla legge.

Il Riesame ha confermato il sequestro degli impianti Ilva di Taranto con facoltà d’uso vincolando, però alla  messa a norma e non alla chiusura degli impianti.

Provvedimenti di arresti  domiciliari confermati, invece, per Nicola Riva ed Emilio Riva e Luigi Capogrosso accolto il ricorso, invece, per gli altri 5: che tornano in libertà Dirigente capo dell’area del reparto cokerie, Ivan Di Maggio, Responsabile dell’area agglomerato, Angelo Cavallo.

A Marco Andelmi, Capo area parchi, Salvatore De Felice, Capo area altoforno e Salvatore D’Alo, Capo area acciaieria 1 e 2 e Capo area Crf. Sono accusati, a vario titolo, di disastro ambientale colposo e doloso, avvelenamento di sostanze alimentari, omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, danneggiamento aggravato di beni pubblici, getto e sversamento di sostanze pericolose.

 

 

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