TORRE LAPILLO (LE) – L’impatto è stato violento e per lui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. I soccorsi, seppure immediati, non sono bastati a strapparlo alla morte.
La vita di Salvatore Trinchera, 38 anni, infermiere originario di Veglie, in servizio al ‘Vito Fazzi’ di Lecce, si è spezzata sul guard-rail lungo la strada che va da Torre Lapillo a Punta Prosciutto.
La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri. Trinchera viaggiava in sella ad una moto di grossa cilindrata, una Honda Transalp 600. Pochi minuti prima era stato a Lecce, aveva accompagnato la moglie, infermiera anche lei, al ‘Vito Fazzi’, per il turno di notte, ecco perchè sul luogo dell’incidente i vigili del fuoco hanno recuperato un secondo casco.
Il suo, Trinchera, lo indossava regolarmente, ma purtroppo non è stato sufficiente a salvarlo dopo che la moto, come impazzita, si è schiantata prima contro un’auto in sosta, poi contro il guardrail.
Dopo l’impatto, il cadavere dello sfortunato infermiere è stato trasportato nella camera mortuaria dell’ospedale di Lecce, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia. Trinchera lascia moglie e tre figli.