
LECCE – Si allargano le indagini sulla vicenda relativa all’imprenditore copertinese scomparso dopo il ‘bidone’ da oltre un milione e mezzo di euro. Perquisizioni sono state effettuate nei giorni scorsi presso studi e abitazioni di altri soggetti del posto. Gli uomini del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Lecce, al comando del Tenente Colonnello Vito Pulieri, sono alla ricerca dei presunti complici di Raffaele Giuseppe Mario D’Oria, l’imprenditore 41enne ricercato oramai da una settimana. Della sua società fallita, la ‘Burò Ufficio srl’, è rimasto solo un immobile, che tra l’altro non si sta riuscendo neppure a vendere, per cercare di andare incontro alle esigenze di qualcuno delle decine di creditori rimasti a bocca asciutta.
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