
TARANTO – Dopo l’appello di domenica scorsa di Papa Ratzinger, anche il Pesidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è intervenuto in merito alla procedura di sequestro di alcuni impianti dell’Ilva di Taranto e ha chiesto che vengano poste le condizioni per garantire “occupazione e ambiente”.
“Deve essere possibile – nel pieno rispetto dell’autonomia della magistratura e delle sue valutazioni ai fini dell’applicazione della legge – giungere a soluzioni che garantiscano la continuità e lo sviluppo dell’attività in un settore di strategica importanza nazionale, fonte rilevantissima di occupazione in particolare per Taranto e la Puglia e insieme procedere senza ulteriore indugio agli interventi spettanti all’impresa e alle iniziative del governo nazionale e degli enti locali che risultino indispensabili per un pieno adeguamento alle direttive europee e alle norme per la protezione dell’ambiente e la tutela della salute dei cittadini. Auspico che in tale direzione si operi rapidamente ed efficacemente, favorendo un clima di serena comprensione e di responsabile partecipazione sociale e civile a Taranto e in tutti i centri interessati alla scottante questione”.
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