TARANTO – Sei assessori su nove. Due terzi esatti dell’esecutivo. E’ la nuova giunta muncipale, in formato ridotto – almeno per ora – varata dal Sindaco Ezio Sefàno.
I componenti della squadra di governo sono stati presentati nel salone degli specchi dal primo cittadino che ha parlato dela nuova amministrazione come l”aurora di Taranto, in riferimento al’ampia rappresentanza rosa. Tre le amministratici con deleghe, tra l’altro tutte di rilievo, di cui due tecniche, entrambe assessori a tempo per sei mesi.
Si tratta dell’Ingegnere Barbara Scozzi, ricercatrice universitaria che ha ricevuto la delega al patrimonio. E poi l’altra esterna: Antonella Carella Architetto con delega al centro storico, decoro urbano, razionalizzazione dell’uso delle proprietà comunali sedi di uffici e servizi. Quindi Lucia Viafora, prima degli eletti Sel, neo assessore alle politiche giovanili e servizi sociali. Francesco Cosa, primo eletti Sds assessore all’Urbanistica, edilizia, area vasta.
E poi: Massimiliano Stellato, primo degli eletti Udc. A lui vanno: decentramento, servizi demografici, rapporti con le istituzioni, attuazione del programma. Infine il primo dei non eletti del Pd Vincenzo Baio, è il nuovo responsabile della sanità a della qualità della vita.
Il Sindaco tiene per sè il bilancio. “E delle deleghe ai democratici se ne parlerà solo dopo l’estate”, dice Stefàno. Le tensioni con il Pd non si sono appianate, anzi.
di Barbara Scardigno