
GALLIPOLI (LE) – I protagonisti saranno soprattutto loro: il pisello nano di Zollino, la patata seglinde di Galatina, il pomodoro di Leuca, il pane di Laterza, il gambero violetto di Gallipoli. Sono i prodotti di denominazione comunale alla base delle ricette deco, la ciliegina sulla torta – è proprio il caso di dirlo – di ‘Strade Golose’ che torna a Gallipoli il 19, 20 e 21 luglio. Menù di eccellenze dell’enogastronomia, di antichi saperi sui sapori, di ricerca del nuovo rispettoso del vecchio… c’è tutto questo nella tre gornate di degustazioni, convegni, concerti, proiezioni e, soprattutto, di show cooking, il laboratorio di cucina dal vivo, un poker di ricette della tradizione, deco, innovative e tipiche greche che cambieranno ogni serata, in Piazza Carducci.
Dai cibi antistress al profumo di scapece, la preparazione dell’antica ricetta ormai riconosciuta Pat, prodotto agroalimentare tradizionale, fino al vino con la riscossa del rosato, attorno alla cui conoscenza ruota il convegno che si terrà venerdì pomeriggio presso il Teatro ‘Garibaldi’.
Non solo le strade del centro, però. Quest’anno golose saranno anche le rotte che portano verso il mare, matrimoni di territorio e cibo, dal Parco regionale di Punta Pizzo fino all’Isola di Sant’Andrea, escursioni e degustazioni in barca da poter prenotare. Gallipoli, dunque, si veste di gusto in ogni suo angolo ed è nella sua essenza che si presenterà in Grecia, dove la manifestazione sbarcherà il prossimo anno, con un’edizione straordinaria.
Si vogliono ricucire così le reminiscenze con l’Epiro che tornano a galla e che ‘Strade golose’ cerca di approfondire, anche con la conversazine che sabato sera avrà come tema ‘che cosa resta della cultura del cibo della Magna Grecia nell’alimentazione di oggi’.
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