MELENDUGNO (LE) – Giovane, molto nervoso e sicuramente inesperto: è caccia aperta al bandito che ieri pomeriggio non ha esitato ad aprire il fuoco contro il titolare della Generali Assicurazioni di via Diaz a Melendugno. La descrizione fornita dai testimoni alla scena, casco scuro in testa e giubbotto nero, sarà fondamentale per risalire alla sua identità, ma a colpire gli investigatori è stato soprattutto il suo atteggiamento di forte tensione: il rapinatore sembrava in preda al panico, tremava davanti alla sua vittima: è bastato un movimento maldestro di questo per fargli scattare i nervi e fargli premere il grilletto, senza che ci fosse alcuna colluttazione.
Ora Francesco Paglialonga, 36 anni, di maglie, è al ‘Vito Fazzi’ di Lecce con una ferita d’ arma da fuoco al femore destro perforato dal proiettile esploso da una calibro 7,65 .
La rapina è avvenuta intorno alle 19, 30, quando Paglialonga era nell’ agenzia assicurativa insieme ad un cliente riuscito a fuggire in tempo. Due i colpi esplosi dal rapinatore, prima di riuscire ad arraffare circa mille euro e a fuggire su uno scooter guidato dal complice, nel frattempo fuori ad attenderlo. Paglialonga stava proprio per effettuare la ‘chiusura cassa’, quando ha fatto irruzione l’uomo armato. Di sicuro i banditi conoscevano orari e movimenti dell’agenzia assicurativa che apre nella sede di Melendugno solo 3 volte alla settimana e sapevano, probabilmente, che proprio quel giorno avrebbero trovato il denaro che cercavano. Le indagini si stanno concentrando anche su questo: obiettivo decisamente inusuale per una rapina, così come il luogo scelto: il comando della locale polizia municipale, proprio a due passi dall’agenzia.