TARANTO – Procedono pianissimo le manovre di avvicinamento alla nuova giunta comunale a Taranto. Ad oltre un mese dalla rielezione di Ezio Stefàno, i lavori per la formazione della nuova squadra di governo sono ancora in alto mare.
Per mercoledì il primo cittadino ha convocato una riunione di maggioranza in cui fare il punto della situazione. Intanto nelle prossime ore Stefàno dovrebbe ricevere singolarmente le varie forze della coalizione. Tuttavia, stando ad indiscrezioni, il summit del 27 giugno non dovrebbe essere risolutivo né definitivo. Il Sindaco è fermo nella sua intenzione di attendere l’esito definitivo dei conteggi elettorali. Il presidente dell’Ufficio elettorale centrale, il giudice Ciro Fiore, avrebbe quasi ultimato i lavori nelle 191 sezioni. La parole definitiva è attesa tra gli ultimi giorni di giugno e i primi di luglio.
Intanto i partiti aspettano. “Slow politic”, insomma. Il Sindaco vuole fare le cose con calma. E pazienza se la città per qualche giorno ancora rimarrà senza giunta. Nel frattempo dovrebbe essere quasi pronto il codice etico di Stefàno. Una sorta di decalogo stilato dal primo cittadino per i futuri componenti dell’esecutivo.
Un insieme di regole che vanno dall’azzeramento dei privilegi tra cui le auto blu, alla trasparenza e alla lealtà al Sindaco.Un manifesto del buon amministratore, da impugnare alla bisogna. Per il bene della città, ovvio, e la governabilità dell’ente.
di Barbara Scardigno