
TARANTO – “Più di quello che ho fatto non potevo fare”, così l’Assessore regionale al bilancio Michele Pelillo sul provvedimento, inserito nel disegno di legge sull’assestamento di bilancio e nella prima variazione al bilancio 2012, che prevede un contributo straordinario di 8 mln di euro all’Asl di Taranto per combattere la mobilità passiva.
“Era ovvio – continua Pelillo – che dovessero manifestarsi i diversi appetiti campanilistici. Così come è chiaro che quella norma ora vada difesa da Consiglieri e istituzioni. Ma l’aula è sovrana”. E infatti, l’ultima parola arriverà martedì, quando il Consiglio tornerà a riunirsi e metterà di nuovo sul tavolo l’argomento. La Commissione bilancio, intanto, avrebbe frenato sull’operazione anche se, alla fine, l’intera manovra è stata approvata col voto favorevole del Pd e degli altri gruppi.
Pesano invece l’astensione del Pdl e dei Consiglieri di maggioranza di Sel. Ecco le prime reazioni. Patrizio Mazza, Consigliere regionale della Puglia per l’Italia dei Valori, scrive ad esempio: “Quanto viene stanziato per Taranto è il minimo indispensabile di quello che dovrebbe essere effettivamente destinato, considerando che a Taranto c’è una incidenza di patologie e considerato che quando si è trattato di destinare dei fondi al ‘Gino Lisa’ Aeroporto di Foggia o quelli per la ‘Fondazione Petruzzelli’ di Bari, nessuno è andato a sindacare e nemmeno i Consiglieri tarantini lo hanno fatto! Ritengo – e conclude – che sia assolutamente doveroso che non venga effettuata alcuna decurtazione dalla somma”. “Non appare più condivisibile un’ulteriore discussione sui fondi destinati dalla Giunta regionale per affrontare l’emergenza sanitaria jonica – scrive invece Confindustria Taranto – la città non può più essere la provincia pugliese in cui la politica sanitaria regionale è la più inefficiente. Ci troviamo di fronte ad una vera e propria emergenza sanitaria – spiega Confindustria – le cui connotazioni sono talmente allarmanti da non dover e poter consentire a nessuno di sottrarre risorse.” La sanità continua insomma a tenere banco anche nella vicenda della manovra 2012. E’ spaccata per ora la maggioranza sulla vicenda degli 8 milioni di euro da destinare alla sanità jonica.
di Alessandra Martellotti
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