LECCE – “Sono il nuovo Presidente del Lecce Calcio”. Sono queste le primissime dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Telerama del neo Presidente del Lecce. Il Tesoro di Lecce si chiama Savino.Ora è ufficiale, sebbene fosse nell’aria già da qualche giorno il possibile esito positivo delle trattative che oggi portano, dopo 18 anni di carriera, i Semeraro definitivamente fuori dal mondo del calcio. Abbigliamento informale e volto disteso, aria di chi insomma è soddisfatto dell’operazione.
Si presenta così il neo Presidente a Palazzo Carafa dove, nella mattinata, ha incontrato il primo cittadino per comunicargli che l’Unione Sportiva Lecce ora è nelle sue mani. L’accordo è stato siglato nelle scorse ore. Savino non parla di numeri, ma secondo le indiscrezioni, le opzioni di acquisto sarebbero due: 8 milioni di euro, comprensivi dei 6 milioni di fideiussioni se sarà serie B; cessione a titolo gratuito del club, con qualche contributo da parte dei Semeraro per alleggerire l’esposizione debitoria, si parla di 4 milioni di euro, se sarà Lega Pro. Ma per scoprire quale sarà la serie del Lecce bisognerà ancora aspettare. Ora per Savino Tesoro, imprenditore originario di Spinazzola con la passione per il mare di Porto Cesareo, è tempo di famigliarizzare con quella che sarà la sua seconda casa: Lecce e il popolo giallorosso che dovrà superare la diffidenza legata a quell’accento barese. Ora insomma si attende quello che sarà il nuovo organigramma del club sportivo e il futuro dei contratti dei calciatori.
di Francesca Pizzolante