BRINDISI – Racconta minuziosamente come ha costruito l’ordigno, con una precisione maniacale, ricorda a memoria le quantità del materiale e le modalità con le quali ha preparato l’esplosivo. Per lui, per Giovanni Vantaggiato, l’uomo reo confesso dell’attentato al Morvillo Falcone, una passione, una lucida attrazione per gli ordigni. Quando parla agli inquirenti della preparazione lo fa con lucidità e quasi a godere nel racconto. Lui quella strage voleva farla, un po’ per la truffa subita, un po’ perchè aveva visto scendere il suo fatturato di molto, dopo che non forniva più le scuole di carburante, anche se la sua situazione finanziaria andava bene. Ma lui era abituato a tanti soldi.
Quella sua passione per le bombe fa dubitare gli investigatori tanto da far pensare che l’ordigno preparato per Brindisi non fosse il solo fatto da Vantaggiato. E cercano nel passato, ma anche nel passato recente, a parte l’attentato a Torre Santa Susanna contro Cosimo Parato l’autore della truffa da lui subita di 300mila euro. C’è il sospetto che qualche altro episodio possa essere legato a lui, o meglio, che le bombe di qualche altra vicenda fossero sue.
Intanto gli investigatori sono a caccia di qualche presunto complice, di qualcuno che avrebbe aiutato il 68enne di Copertino nella fase preparatoria dell’ordigno. Che lui abbia potuto mandare qualcun altro a comprare il materiale o le stesse bombole. Mentre si esclude invece che Vantaggiato sia stato aiutato nel trasporto e nella collocazione delle tre bombole fuori dalla scuola. In quanto in una telecamera della zona si vede l’uomo parcheggiare l’auto in via Palmiro Togliatti, la perpendicolare della strada della scuola.
Lascia la vettura vicino all’edicola sono circa l’1 e 40 scende e trascina il bidone con le ruote, svolta l’angolo, poi non c’è più raggio di ripresa, e posiziona il bidone sotto il cartellone. Quindi perderebbe ogni attendibilità la dichiarazione di un testimone che abita nel palazzo adiacente il Morvillo Falcone che raccontava di un uomo alto circa 1,80 vicino al chiosco dei panini che trascina il bidone. Ma il chiosco dei panini si trova in una zona completamente diversa rispetto a dove Vantaggiato è stato ripreso con la sua auto ed è stato notato con il bidone. Le immagini riprendono la macchina di Vantaggiato dalle 23.08 sino alle 1,50. In queste tre ore non fa altro che girare nella zona.
di Lucia Portolano