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Il contemporaneo che “respira”, torna la Biennale del Salento

LECCE – Tutto parte dalla condivisione di una ricerca, qualle dell’arte che sia anche scambio, confronto, perchè le opere abbiano più valore, non siano chiuse in sè.E’ per questo che ritorna la Biennale d’arte contemporanea del Salento, nelle sale del castello Carlo v di Lecce. Pezzi d’arte che possano scavare nell’innovazione, nell’eccellenza, ma anche nell’identità contemporanea del Salento, al di là dei clichè, al di là delle copertine patinate una terra sempre uguale a se stessa e ancorata al barocco e alla pizzica.

Questa seconda edizione, dopo la prima del 2010, raccoglie 26 talenti che spaziano dalla Puglia alla Bulgaria, dall’India all’Inghilterra. Tutti con opere che riflettono sul contemporaneo e hanno “bisogno di respirare”.

La Biennale si aprirà sabato 16 giugno, alle 20.30, con una performance suggestiva che è un’opera in divenire del gruppo “Tracce”, gli artisti che hanno organizzato tutto ciò. Un’opera che racchiude il concetto dell’arte totale, un’esperienza nuova e unica, che racchiude la danza, la musica, il teatro, le arti visive in un’unica rappresentazione, in grado di ripetersi e rinnovarsi ogni settimana, fino al completamento, nella giornata di chiusura della biennale, il 17 luglio.

di Tiziana Colluto

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