TARANTO – Tutto da rifare. O quasi. Il Presidente della Provincia Gianni Florido si rimbocca già le maniche, anche se con una punta di amarezza, dopo la decisione del Consiglio di Stato che ha sospeso i lavori della Tangenziale sud. Quella bocciatura dei giudici di Palazzo Spada, in Provincia, non se l’aspettavano: “C’era stato un ricorso sull’aggiudicazione – ha commentato – speravamo che Consiglio di Stato potesse convalidare la gara. Non è andata cosi “.
Ora la parola d’ordine è rapidità. Bandire, con procedura d’urgenza, una nuova procedura di gara. Anche perché l’opera è gia partita. I primi 14 km sono stati già consegnati. E altri 11 lo saranno presto.
Poi sull’esito del ricorso Florido spiega: “Le sentenze non si commentano, si rispettano e basta. È stata ritenuta fondata la motivazione dell’azienda relativa all’assenza di un documento. Noi diciamo che quella carta, niente di più di una autodichiarazione, c’era. Sul fatto c’è anche una denuncia alla procura. Ma tant’è. La Tangenziale sud – ha rimarcato Florido – resta un’opera strategica di importanza fondamentale. Il Presidente ha già convocato i tecnici e dirigenti per riavviare le procedure e accorciare i tempi. Non si andrà comunque oltre i 5 – 6 mesi.
La Taranto-Avetrana, 57 kilometri di strada opera da 18 milioni di euro è una infrastruttura strategica anche anche per la Provincia di Lecce per la necessità di collegamento dell’area del basso Salento ai traffici per Taranto e per il nord senza dover passare per Lecce e per Brindisi.
di Barbara Scardigno