CAVALLINO (LE) – La paura è stata tanta, ma fortunatamente, tutto si è risolto per il meglio. In mattinata, in un centro allestito come campus estivo per bambini, nelle campagne tra Cavallino e San Cesareo, una bambina di sei anni ha rischiato di annegare in piscina sotto gli occhi dei suoi compagni e dello stesso papa. E stato proprio lui il primo a gettarsi in acqua e a tirarla fuori dalla vasca prima che accadesse il peggio. Nel campus diverse decine di bambini, divisi in gruppi, impegnati in diverse attività. Alcuni di loro erano nei pressi della piscina, alcuni sui bordi, altri già in acqua.
All’improvviso la bimba, di 6 anni, di origine albanese ma residente a San Cesario, ha cominciato ad annaspare. Faceva fatica a tenersi a galla e non riusciva a raggiungere il bordo della piscina. Il primo ad accorgersi di quanto stava accadendo è stato proprio il padre che, fortunatamente, si era trattenuto più del dovuto. E’ stato lui a tirarla fuori dall’acqua. Sul posto è stata fatta arrivare un’ambulanza del 118.
I medici l’hanno rianimata e trasportata d’urgenza al “Vito Fazzi” dove la bimba è stata ricoverata, ma fortunatamente è fuori pericolo. Dopo qualche minuto nel campus sono arrivati i carabinieri della Stazione di Cavallino che ora cercando di far luce sul grave episodio. Hanno interrogato i presenti e i gestori della struttura per accertare se i controlli fossero adeguati, se siano rispettate tutte le regole di sicurezza, se il numero del personale sia sufficiente per controllare tutti i bambini. Le indagini sono in corso.