
BRINDISI – Sarebbe intenzionato a fare ricorso al tribunale del riesame l’avvocato difensore di Giovanni Vantaggiato , il reo confesso della strage al Morvillo Falcone di Brindisi nella quale ha perso la vita la sedicenne Melissa Bassi e sono rimaste gravemente ferite altre 5 studentesse lo scorso 19 maggio. La difesa di Vantaggiato , rappresentata dall’avvocato Franco Orlando , sarebbe pronto a ricorrere al riesame contro l’ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip del tribunale di Lecce Ines Casciaro, emessa ieri sera contestualmente alla convalida del fermo dell’indagato. Ed in particolare contro la conferma dell’aggravante della ‘finalità di terrorismo’ relativa all’ipotesi di reato di ‘strage in concorso’, in base alla quale l’inchiesta rimane alla Procura distrettuale antimafia di Lecce, diversamente infatti l’inchiesta passerebbe alla procura di Brindisi . E’ evidente che una condanna con l’aggravante della finalità terroristica sarebbe molto più servera rispetto alla condanna per strage senza tale finalità . Intanto vantaggiato ha trascorso la sua terza notte in carcere , in isolamento nel braccio femminile di Borgo San Nicola a Lecce.
L’uomo è sorvegliato costantemente , dopo l’interrogatorio di garanzia delle scorse ore sembra secondo quanto riferisce il suo avvocato , prendere coscienza delle conseguenze del suo folle gesto. Ha manifestato la volonta di scrivere alle famiglie delle vittime , in primis a quella di Melissa Bassi e chiedere scusa. Sembra anche preoccupato della sua di famiglia e dei suoi nipotini . Ma intanto proprio dal carcere l’uomo pare abbia tentato di mandare una lettera alla moglie , una sorta di pizzino intercettato dagli investigatori nel quale avrebbe scritto alla consorte di far sparire dei documenti già in mano agli inquirenti e recuperati nel deposito di benzina.
L’uomo quindi nel suo millantato dolore e pentimento sembrerebbe mantenere una certa lucidità . Intanto sulle indagini che ovviamente sono tutt’ora in corso e sulla versione fornita dall’autore dell’attentato di Brindisi interviene il Ministro Annamaria Cancellieri che dice “Chiedete ai magistrati, l’importante e’ che abbiano preso quello che ha materialmente compiuto il fatto, dopo di che sicuramente l’eccellente magistratura che sta lavorando darà’ la verità completa”. Una verità che ovviamente non potrà sedare il dolore per la perdita della piccola Melissa, a lei il prossimo 19 giugno, a un mese quindi dalla strage, la scuola Morvillo Falcone intitolerà la palestra.
di Lucia Pezzuto
anche in un dramma come questo, si coglie un fastidio,quello di una certa rivalità tribunizia. ossia, se l’inchiesta è affidata al giudice Motta,con cui altre importanti figure collaborano,che senso ha ringraziarne solo una componente?mi riferisco ai ringraziamenti di Ferrarese rivolti al Procuratore di Brindisi.
C’ero anch’io a Lecce cosec come nel 2008,non deludi mai.L’unico vero bsamleun italiano,continua cosec Adelmo 😉