LECCE – “Masseria Boncuri”, il centro di accoglienza di Nardò che negli ultimi tre anni ha accolto i migranti impegnati nella raccolta di angurie e pomodori, quest’anno non aprirà. Lo ha deciso la Prefettura di Lecce, sulla base di un incontro in Provincia nel quale Coldiretti ha sottolineato che la crisi nel settore ortofrutticolo comporta, quest’anno “una fortissima contrazione della manodopera stagionale”.
A renderlo noto è la Cgil di Lecce, che contesta la decisione, ricordando quali fossero le condizioni vergognose in cui i lavoratori vivevano prima dell’apertura di Boncuri: “Stoppare senza opportunità di replica questo percorso virtuoso è incomprensibile – afferma Antonella Cazzato – i lavoratori ci sono già e stanno lavorando, l’unica cosa che manca è l’organizzazione dell’accoglienza”. La protesta Cgil trova eco anche in Sel che auspica il confronto su un tema così rilevante e delicato come quello del lavoro stagionale dei migranti. “Sempre più vittime di forme di neoschiavismo e di lavoro nero” dice la segretaria Anna Cordella che chiede al Prefetto di non interrompere bruscamente il processo di costruzione di un piano di accoglienza adeguato per quel territorio.