BARI- – “La Regione Puglia considera non ottemperata la prescrizione 44, quindi secondo noi lo spostamento degli ulivi è illegittimo”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in merito alle tensioni in Salento dove tra le proteste sono cominciati ieri gli espianti degli ulivi per la realizzazione del tracciato del tunnel del gasdotto Tap.
“Naturalmente – ha aggiunto – voglio specificare che la Regione non ha strumenti per fermare un lavoro per il quale il governo ha dato disposizione alle forze di polizia di favorire questa operazione che il governo stesso considera assolutamente strategica”.
E intanto Tap replica affermando che ci sarebbero due autorizzazioni sullo spostamento degli ulivi emesse da due distinti uffici della Regione Puglia. Da Tap, inviano anche un’altra corrispondenza: quella intercorsa tra l’Osservatorio fitosanitario della Regione e il servizio autorizzazioni ambientali della Regione stessa. A domanda chiara dell’Osservatorio sulla effettiva esistenza delle autorizzazioni ambientali necessarie, il Servizio Autorizzazioni risponde che l’unico problema è la veste in cui la Commissione Ulivi monumentali ha reso il suo parere; e non fa menzione alcuna della presunta non ottemperanza alla prescrizione A44.
Però si tratta dello stesso Servizio Autorizzazioni Ambientali che il 15 marzo ha sottoscritto la lettera in cui si dice che la A44 non sarebbe ottemperata (e perché non lo ha scritto venti giorni prima all’Osservatorio fitosanitario?) costringendo il ministero a rispondere il giorno dopo che invece è ottemperata fin dal 25 ottobre scorso.
