LECCE – Ripensarsi nella crisi significa reinventare un’idea di sviluppo territoriale con nuove strategie adeguate al contesto. Così il Sindacato Cisl Lecce racconta la scelta dei suoi rappresentanti per i prossimi quattro anni. Non una formalità, ma ma una regola della democrazia partecipata che partendo dai luoghi di vita del sindacato approderà al Congresso Nazionale a fine giugno.
Tra le sfide, anche “Industria 4.0” rivolta ai sistemi produttivi locali e connessa alla programmazione europea 2014-2020, con i bandi regionali innovativi e con il credito d’imposta. Obiettivo attrarre investimenti perchè il futuro è storia e presente insieme.