CronacaPolitica

Cantiere Tap: le fasce tricolore ai piedi degli ulivi

MELENDUGNO- Davanti al cantiere Tap il presidio continua: nessun operaio, nè camion nè ruspe, nessun agente di polizia ma ben 14 fasce tricolore che di ora in ora aumentano e tanti cittadini. Dopo la richiesta del Prefetto Claudio Palomba di sospensione dei lavori propedeutici alla realizzazione del gasdotto in località San Basilio, a Melendugno, la società ha risposto sospendendo l’espianto degli ulivi iniziato 3 giorni fa.

Al fianco del primo cittadino direttamente coinvolto Marco Potì, anche i primi cittadini di Vernole, Castrì, il vice sindaco di Caprarica, e poi i sindaci di Calimera, Martano, Ortelle, Castro, Carpignano Salentino, Corigliano, Zollino, Gallipoli, Lizzanello e Cannole. Una piccola delegazione- afferma Potì- di tutti gli amministratori locali firmatari di un nuovo ed ulteriore appello alle autorità che sole possono bloccare il cantiere. “Il gasdotto nè qui nè altrove” dicono.

Una tregua, quella di queste ore, che da un momento all’altro potrebbe incrinarsi nuovamente: per questo non si abbassa la guardia, si fanno i turni, ci si da il cambio persino di notte. Un presidio pacifico ma senza nessuna intenzione di arrendersi.

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