LECCE- Nella graduatoria che fotografa l’intensità del fenomeno delle agromafie nelle province italiane, Lecce si trova al al 28esimo, Taranto al 15esimo. Meno allarmanti le posizioni di Brindisi e Foggia rispettivamente al 46esimo e 47esimo posto.
Sono i dati emersi nel corso della presentazione del quinto Rapporto Coldiretti, Eurispes e Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare. “L’olio extravergine di oliva –commenta Gianni Cantele, Presidente di Coldiretti Puglia– è sotto continui attacchi da parte degli agropirati. Oltre ai furti di rame, prodotti e mezzi agricoli, aumentano i fenomeni estorsivi evidenziati dai numerosi tendoni e ceppi di uva tagliati. L’utilizzo illegale del marchio ‘made in Puglia’ rappresenta ancora una nota dolente”.
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