OTRANTO – “Tra i provvedimenti di decadenza dall’assegnazione di alloggi popolari ArcaSud che risultano ad oggi inevasi, ce n’è uno che chiamerebbe in causa il sindaco di Otranto, Pierpaolo Cariddi -afferma il deputato pentastellato Leonardo Donno che ha deciso di presentare un esposto in Procura per fare chiarezza- Evincerlo è semplice -continua- dacché le graduatorie di assegnazione sono pubbliche. Se un alloggio assegnato anni fa ad un soggetto non risulta ad oggi riassegnato, significa che è ancora nella sua disponibilità”. Ma invece non sarebbe così, proprio come chiarisce lo stesso Cariddi: “Donno doveva informarsi un po’ di più perchè qui non c’è nessuna occupazione abusiva o contro legge- attacca il Primo cittadino –io attualmente sono un promissario acquirente. Arca Sud infatti propose a noi inquilini di quel condominio popolare di acquistare le abitazioni 20 anni fa e io mi dissi pronto all’acquisto (come altri), pagando una caparra per poi investire anche nella stessa ristrutturazione a mie spese. Semmai è Arca ad essere in difetto nei nostri confronti a causa di questa stipula tardiva. Ma quegli alloggi -conclude- non sono disponibili per nuove assegnazioni a meno che un giudice non annulli l’opzione di acquisto fatta tanti anni fa e ad oggi mai conclusa per colpa dell’ente”.